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IL RITO DE I POŁËCËNELLË

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Esiste un mondo che credevo non esistesse più. E’ a rischio, in abbandono e in disuso, ma esiste ancora e si conserva come un tempo. Alessandria del Carretto, minuscolo borgo al confine tra Calabria e Basilicata, è uno di questi piccoli mondi. Ad Alessandria, ci devi andare appositamente. Ma una volta andato, ci ritornerei. Quasi come a sentire un richiamo.

Il Rito del Carnevale

Ogni anno, i ragazzi di Alessandria, mettono in piedi il rito del loro Carnevale, simile molto più ad uno spettacolo teatrale che non ad una parata o una festa. Il suono della sordulina, alternato a quello di tamburelli ed organetto e talvolta a canti vocali, è il suono predominante. Attorno a questo, i campanacci dei belli, i loro passi posati, le grida di incitamento e il vociare, fanno da contorno. Un paese che si anima. Il cibo locale ed il vino si vendono per ‘combattere’ l’aria fredda della montagna. Appassionati aspettano ogni anno quest’evento. Studiosi e curiosi, cercano di carpire i più nascosti segreti, di ascoltare i suoni della tradizione, di imprimere su un qualcosa di fisico un qualcosa che è solo orale.

Creare un video che in pochi minuti restituisce il senso del rito

Ad Alessandria tutto parla, anche se tutto tace. Tutto racconta, anche se nessuno parla.
Parla il territorio, parlano le mura e le finestre chiuse. Parlano i campanacci e gli organetti. Parla un rito da seguire in modo oggettivo, a partire dal rito pubblico della vestizione delle Połëcënellë Biellë.


Durante gli eventi, è essenziale essere quanto più leggeri possibile. Ho utilizzato un registratore audio portatile per catturare i suoni ambientali e registrare l’audio delle esibizioni. Per quanto riguarda i video, ho scelto di utilizzare la mia Sony A7IV, tenendola a mano senza accessori aggiuntivi, tranne una gabbia protettiva e un obiettivo fisso da 55mm. Questo setup mi ha consentito di muovermi agilmente e di acquisire tutto il materiale necessario. Inoltre, quando la piazza si è riempita, ho sfruttato il mio Mini 4 per raccogliere immagini del rito da una prospettiva diversa.


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